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il Vento e le Rose

Il vento è stato da sempre al fianco dell’amore.

Energia e amore

{AF}

Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca in un cielo infinito per seguirti ovunque
e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi 
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso arrivare fino al cuore
Ho sentito una carezza sul viso arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano il tuo profumo!
 
Pablo Neruda
{/AF}

Mi è sempre piaciuto rimescolare sequenze di canzoni per adattarle ad uno stato d’animo del momento. In questo senso le canzoni hanno un valore in quanto produzione artistica oggetto di una valutazione di merito oggettiva che può essere fatta sulla qualità di un testo o della composizione fatta delle regole che costituiscono la musica e la poesia.

Ma hanno anche un valore soggettivo che noi attribuiamo in base al nostro vissuto, alla nostra cultura magari legandole a momenti particolari della nostra vita.

Cioè hanno anche una percettibilità determinata dal quando, dal dove e dal come vengono ascoltate.

In pratica se provate ad ascoltare una canzone che vi evoca un qualsiasi ricordo vi accorgerete che ascoltata in sequenze diverse sarà portatrice di ricordi diversi, di diversi sentimenti.

Così, da qualche anno a questa parte mi diverto a rimescolare le canzoni in raccolte diverse che hanno temi diversi. Mi creo, per usare un termine in voga oggi, la mia playlist.

Questa playlist racconta il Vento e l’amore. Il vento, complice dell’amore e l’amore vissuto e raccontato in tutte le sue forme ed affiancato ai sentimenti più contrastanti, pur dentro ogni uno di loro. 

È questa la natura dell’amore. E lo è anche quella del vento. 

Una energia che si sprigiona delicatamente ma con un coinvolgimento totale come nella canzone di Patty Pravo Il Vento e le Rose appunto. Il brano dell’ultima partecipazione a Sanremo della controversa artista, realizzato a quattro mani con Marco Castoldi, in arte Morgan, un testo con sentimenti forti come il sesso e la passione tessuti su tappeto di note dolcissime e trascinanti.

Il vento e le rose è anche una canzona di dedizione, del lasciarsi andare totalmente cullati dal bello che ci pervade quando viviamo una passione così forte. Spazio e tempo diventano una dimensione relativa e così che una fugace domenica in casa diventa, nella canzone, il momento di una vita intera.

Un momento in cui conta soltanto il sentimento tra due persone così come accade nella canzone di Lucio Battisti Vento nel Vento.

Vento nel vento, tratta da Il mio canto libero del 1972, racconta una nuova vita, la sua rinascita grazie ad un incontro, un incontro che suscita sentimenti talmente forti da prescindere dalla propria volontà «Io e te, perché io e te? Qualcuno ha forse scelto per noi. Mi son svegliato solo, poi ho incontrato te».

Alternando momenti simili ad un lieve sospiro con sinfoniche presenze di archi, come una lieve brezza che si trasforma in tempesta, Battisti racconta il sentimento che lega due persone, l’amore. 

Il vento come metafora dei sentimenti contrastanti che l’innamorarsi suscita.

«Io e te vento nel vento, nodo dell’anima». Il vento che ci circonda anche quando non ce ne accorgiamo «Sono l’aria che tal’ora sospira e che al sol del mattino più dolce si fa. Son la furia che improvvisa si adira e che va, fugge e va dove andrà non lo so». È il tema di Marino Marini in Io sono il vento

Ritengo sia molto bella nella versione riproposta da Mina che esegue con la sua classe di sempre. Il brano descrive un modo di essere, come il vento.

C’è anche un luogo dove essere i propri sentimenti, dove viverli, come racconta Fossati in Nella terra del vento. Ascoltandola si capisce subito che è un brano di Fossati. Contiene tutta l’alchimia della sua musica fatta di testi importanti e armonie apparentemente semplici e sempre innovative.

Il vento è il mezzo con cui l’amore può arrivare a tutti, in O vento, Rogério Flausino, voce dei Jota Quest emergente gruppo pop/rock brasiliano, canta «Vento faz do meu mundo novo». 

Dialogare con il vento di amore. Amore raccontato dal vento e richiesto al vento «Vento, diga por favor, aonde se escondeu o meu amor» in Prece ao Vento una splendida preghiera al vento, musicata nella bella versione di Monica Tomasi che unisce la tradizione musicale sudamericana con sonorità più europee.

Il vento che porta novità e che trasporta ricordi di gioia ma anche di sofferenza come in Canzone Del Bambino Nel Vento (Auschwitz) di Guccini uno struggente e rabbioso brano con cui l’artista attraverso il racconto dell’eccidio di bambini ad Auschwitz condanna l’idea della guerra più in generale.

È il racconto di un bambino che muore nel campo di concentramento «Son morto con altri cento, son morto ch’ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento…». 

Una riflessione, un ricordo, un sentimento che non deve essere accantonato mai neanche in tempi come questi dove spesso la verità è alterata, mascherata da interessi di parte. Ed è questo che denuncia Adriano Celentano in Fuoco nel vento, un brano dal sapore Rock sia nella musica che nel testo che esorta a non fermarsi e farsi scoraggiare dall’apparenza delle cose mantenendo vivo il proprio spirito, il proprio fuoco nel vento.

«Ti insegneranno a vedere te stesso allo specchio della fragilità ma un’anima di vento sa vedere un metro più in là» atmosfera indie-rock per Nathalie, artista romana resa famosa al grande pubblico da Xfactor che con Anima di vento si riappropria della sua identità musicale. Anima di vento è la lungimiranza, la tenacia, la forza di uscire fuori da ogni ostacolo. 

Il ricordo trasportato dal vento, il messaggio che il vento diffonde sono il senso di Anima nel Vento, il progetto a cui i Tazenda hanno affidato il loro ricordo del compianto Andrea Parodi. Anima nel vento è in se il ricordo di Andrea come artista e come amico che è trasportato ovunque dal vento ma è anche l’eco del suo impegno nel mondo per la cultura folk della Sardegna.

E per completare il senso di questa playlist non poteva mancare Viento e terra, di Pino Daniele, perché rappresenta la mia infanzia, perché è un inno «sarà un vento caldo solo pieno di pazzie che dal sud arriva e ti tiene sveglio anche se è un po’ lento vedrai che correrà» di cui consiglio di ascoltare la versione dal vivo alla RSI, la radiotelevisione svizzera forse il momento di massimo splendore di una formazione che da Napoli ha invaso il mondo con suoni nuovi ed esecuzioni di altissimo livello.

Energia e amore 

 

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